I principi del Reiki

 

Anche per oggi
Rinuncerò alla rabbia
Rinuncerò alla preoccupazione
Farò il mio lavoro con onestà
Onorerò ogni essere vivente
Ringrazierò per tutti i doni ricevuti


Anche per oggi…

Esprime l'importanza di impegnarsi nelle cose giorno per giorno, senza ansia o fretta, concentrandosi sulla realtà del momento e vivendola intensamente. Qui e ora sono le coordinate del presente, ciò che è passato non esiste più e rallenta il nostro cammino, ciò che deve ancora venire in realtà non esiste e ci distrae dal portare tutta la nostra energia in quello che stiamo facendo. Molto spesso il passato porta con sé la rabbia e il rancore e il futuro la preoccupazione…

Rinunciare alla rabbia e alla preoccupazione…

La rabbia nasce dalle ferite ricevute o dalla sensazione che qualcuno ci sta facendo del male. Per rinunciare alla rabbia dobbiamo innanzitutto riconoscerla ed esprimerla, portare fuori con chiarezza e decisione i nostri sentimenti, imparare a proteggere il nostro spazio, la nostra vita e le nostre relazioni. Rinunciare alla rabbia non vuol dire dimenticarsene o rimuoverla, perché così facendo essa prenderebbe la via del corpo per esprimersi con disagi fisici: mal di stomaco, ulcera, problemi di digestione, problemi al fegato, irritabilità e chiusura. Il senso di questo principio è eliminare le cause della rabbia, riconoscendo chi o che cosa mi ferisce e agire di conseguenza, parlando, esprimendo ciò che pensiamo o sentiamo. E se proprio non possiamo far niente per cambiare una situazione, prendiamo in considerazione la possibilità di sottrarci per tempo a un dolore inutile. I modi per rinunciare alla rabbia sono il perdono, il lasciar andare e la comprensione: queste sono le qualità che dobbiamo sviluppare.

La preoccupazione nasce dall'insicurezza, dalla paura di ciò che siamo e di ciò che ci aspetta, dal pensare ad un evento e anticiparne spiacevoli conseguenze. La preoccupazione e l'ansia denotano mancanza di fiducia e di abbandono, è come se dovessimo sempre tenere tutto sotto controllo per prevedere ogni accadimento. Rinunciare alla preoccupazione vuol dire godersi la vita attimo per attimo, sapendo che tutto ciò che accade è per il mio bene, perché cresca dentro di me la forza e la consapevolezza e la sensazione che tutto va bene, che tutto sta andando come deve andare e che devo semplicemente lasciarmi andare e gioire della vita.

Vivere onestamente…

Kahlil Gibran scrive che "Il lavoro è l'amore reso visibile". Questo principio ci ricorda l'importanza di essere a posto con la nostra coscienza, di essere leali e onesti soprattutto con noi stessi in qualunque cosa facciamo, ci ricorda che il lavoro più importante è costruire giorno per giorno la nostra stessa vita. Come potremmo avere un corpo sano e forte se la nostra mente è piena di inganni, menzogne e sotterfugi. Come pensiamo di poter essere felici dando sofferenza agli altri. Nel Vangelo è scritto: "Amerai il prossimo tuo come te stesso". E anche "Non fare agli altri quello che non vorresti fosse fatto a te". Queste sono chiavi per aprire la nostra vita alla luce e per sentirci in pace con noi stessi. Il lavoro è una meravigliosa opportunità per offire il nostro contributo alla vita, per mostrare la nostra riconoscenza e gratitudine allo Spirito, per essere fieri e orgogliosi di noi stessi quando otteniamo un risultato. Senza onestà e integrità, che soddisfazione sarebbe?

Onorare ogni essere vivente…

Per mantenere sano e forte il mio corpo devo amarlo. Per amarlo mi devo prendere cura di lui come se fosse un bambino, chiedergli spesso come sta, cosa gli piacerebbe fare, dove vorrebbe andare e così via. Per prendermi cura di qualcuno devo nutrire un profondo rispetto per lui e avere una profonda comprensione per le sue esigenze e tutto questo perché desidero ringraziarlo per tutto ciò che ha fatto e sta facendo per me. Amore, cura, gratitudine, messi insieme formano la parola "Onorare". Onorare il padre e la madre per averci messo al mondo significare onorare noi stessi e la nostra scelta di vivere. Onorare i maestri e gli anziani significa aprirsi con umiltà all'apprendimento e alla conoscenza e riconoscere il valore della saggezza e dell'esperienza. Onorare ogni forma di vita significa celebrare le lodi del Creatore e ringraziarlo per tanta varietà e magnificenza di forme e di colori e ringraziare se stessi di farne parte. Il mondo mi appartiene, ma devo nutrire un profondo senso di responsabilità, non posso uccidere o distruggere senza che questa azione si ritorca contro di me.

Ringraziare…

Ringraziare vuol dire accogliere ciò che ci circonda e noi stessi in un unico abbraccio, ringraziare è un dolce momento di fragilità e intimità che ci unisce all'universo. Ogni giorno noi riceviamo il nostro pane quotidiano, ogni giorno lo Spirito ci elargisce generosamente i suoi doni sotto forma di aria, acqua, amore, tramonti, cieli stellati, mari e montagne, cibo ed energia vitale. A volte ci dimentichiamo di essere vivi, ci dimentichiamo tutto l'amore che abbiamo ricevuto, ci perdiamo nei meandri della sofferenza e dimentichiamo tutta la gioia che abbiamo provato nella nostra vita. Diventiamo duri e distaccati, freddi e disillusi. Ringraziare per i doni ricevuti ci rende nuovamente umani, lascia entrare dentro di noi il calore della vita.


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